“Ed è così che l'incontro tra spiritualità e scienza diventa un affascinante crocevia dell'umanità, dove la ricerca del significato si fonde con l'indagine e la scoperta.
L'obiettivo di Maria Boström è esplorare la convergenza di queste due dimensioni, sottolineando la bellezza intrinseca della creazione e le misteriose energie che legano ogni aspetto dell'universo.”
About Maria Boström
Maria Boström è nata a Jakobstad, in Finlandia, dove fin da piccola ha iniziato a sviluppare un profondo interesse per l'arte, trascorrendo molte ore nello studio dello zio artista Bo Aurens. Dopo le scuole superiori, Maria ha frequentato il Västra Nyland's Art Program a Karis, in Finlandia, dove è entrata in contatto con diverse personalità che le hanno dato l'opportunità di esplorare numerosi mezzi e discipline, permettendole di evolvere nella sua esperienza artistica. Ciò che ha segnato la sua carriera artistica è stato il trasferimento a Hong Kong nel 1989, dove ha scelto di trascorrere diversi anni. Prima del suo ritorno in Nord Europa, Maria decide di vedere il mondo, viaggiando e lasciando che ogni esperienza si imprima nel suo percorso, colorando la sua personalità e la sua espressività artistica. Infatti, è tornata a stabilirsi a Stoccolma solo nel 1997, portando con sé un bagaglio culturale molto più ampio e una nuova maturità artistica orientata all'astrazione.
Maria è ora in grado di percepire segnali e vibrazioni con maggiore intensità, riuscendo a canalizzare quell'energia slegata dalla coscienza, che tende a sfuggire al nostro sguardo. Anzi, è proprio lì, dove non osiamo esplorare, che Maria va alla ricerca di risposte. L'anima comunica attraverso il pennello e la magia incontra l'emozione. A partire dal 2017, dopo la sua prima mostra personale “Trinus”, la carriera artistica di Maria si è evoluta rapidamente. Già nel 2018 apre una nuova mostra - “Temperment Fragment” - a Öregrund, presso la Galleria Ekan, seguita dal progetto “Raw Elegance”, che presenta la sua arte su tappeti in edizione limitata, in collaborazione con la casa di design olandese Moooi. Poi, nel 2019, grazie al grande successo della sua mostra personale “Ma”, tenutasi al No18 di Stoccolma, l'arte di Maria inizia ad essere apprezzata in tutta la Scandinavia, aprendo presto nuove porte alla sua carriera artistica in Europa.
Dal 2020, infatti, le sue opere sono state esposte anche in diverse mostre in Spagna e in Italia: 2020 mostra presso Allé på Österlen insieme alla fotografa Tina Axelsson; 2020 mostra personale presso Galleri Melefors; 2021 mostra personale “ZANSHIN” presso Wisby Galleri; 2021 Affordable Art Fair a Stoccolma; 2022 mostra alla Galleri Sjöhästen Nyköping insieme a Mats Wieslander e Robert Oldergaarden; 2022 Maria è rappresentata da Amsterdam Living e House of Avinyo a Barcellona; 2022 mostra personale “ACTAM REM AGO” alla Sigtuna Kulturgård; 2022 mostra “Liquid Arsenal” alla M. A.D.S. Art Gallery rappresentata dalla curatrice Francesca Brunello; 2022 mostra “Brain Cake” presso Casa Milà (La Pedrera) a Barcellona rappresentata dalla curatrice Francesca Brunello; 2023 mostra “Interferences” presso M.A.D.S. Art Gallery rappresentata dalla curatrice Francesca Brunello.
Ad oggi, la creatività e la personalità di Maria continuano a crescere, senza mai smettere di affascinarci visceralmente. La sua profonda sensibilità le permette di leggere e percepire ciò che la circonda e di vedere con chiarezza i segni che il passato le ha lasciato. Forma, colore e armonia per lei sono come ossigeno da respirare, per raccontare un amalgama di emozioni altrimenti sconosciute, dandoci la possibilità di guardare oltre.
© Francesca Brunello 2023